Assicureranno prescrizioni informatizzate a bordo letto, somministrazione dei farmaci senza sbagli e veloce con un codice univoco. E, quello che è più importante, riduzione degli errori terapeutici del 65 per cento. E ancora, sotto il profilo economico: tracciabilitá delle medicine, meno spese, taglio delle scorte del 50 per cento. Nei presidi dell'Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari sbarcano gli armadi farmaceutici, sperimentati per tre anni e ora a regime. "I rischi di errore - ha spiegato il direttore generale dell'Aou Ennio Filgheddu - vengono ridotti in maniera esponenziale. E questo è l'aspetto fondamentale". Una vera e propria rivoluzione con il definitivo addio al cartaceo. "Siamo i primi in Sardegna e tra i primi in Italia - ha annunciato Wanda Lai, responsabile del servizio informatico durante la presentazione del nuovo sistema - Ora avremo una gestione totalmente informatizzata con enormi vantaggi dal punto di vista clinico ed economico". La sperimentazione era stata avviata nel 2011 anticipando di fatto le politiche di spending review partite l'anno successivo. All'interno dell'azienda i farmaci vengono monitorati dal loro arrivo alla somministrazione attraverso l'uso di armadi robotizzati aiutati da un adeguato software di supporto. Un sistema che consentirá, tra l'altro, di eliminare i malintesi legati a trascrizione o interpretazione. Sotto il profilo economico sarà possibile quantificare la spesa farmaceutica per singolo paziente. Con un costante monitoraggio di quello che c'è e di quello che serve: ottimizzazione degli approvvigionamenti e riduzione delle giacenze dei beni sanitari nei reparti.
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