Un pomeriggio qualsiasi al mare con gli amici: risate, giochi, poi il tragico tuffo. Un quattordicenne di Arzachena si trova ora in condizioni disperate nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Sassari.

Lanciatosi da una banchina nella località balneare di La Conia, ad Arzachena, è finito malamente con la testa nella sabbia procurandosi delle lesioni alla colonna vertebrale, ancora non è possibile stabilire di quale entità.

Il ragazzo è stato operato, ma la prognosi resta riservata. I familiari possono vederlo solo per pochi minuti al giorno, sono sconvolti dal dolore.

Al momento dell'incidente la spiaggia era piena, complici le alte temperature che hanno richiamato numerose famiglie nel litorale.

Sorrisi, scherzi e corse tra i bagnanti si sono trasformate in un incubo nel giro di pochi secondi, quando i compagni dell'adolescente hanno realizzato cosa fosse accaduto all'amico, rimasto immobile dopo il lancio nell'acqua bassa. Subito sono stati chiamati i soccorsi.

La squadra delle protezione civile Agosto 89 di Arzachena è intervenuta con precise istruzioni: portare il ragazzo vicino ad un punto di atterraggio per l'elisoccorso.

L'ambulanza ha così trasferito il giovane nelle vicinanze della rotatoria Olbia - Porto Cervo. Poi il volo verso l'ospedale dove i medici hanno potuto constatare immediatamente le condizioni gravissime del paziente. L'estate scorsa, nella spiaggia di Liscia Ruia, avvenne un identico episodio. Anche allora si trattava di un adolescente, anche allora la causa della tragedia furono un tuffo e una capriola sfortunati.
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