l gip del tribunale di Tempio Marco Contu ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere per i tre franco algerini, arrestati nei giorni scorsi, accusati di avere sottratto orologi di grande valore ad alcuni turisti in Costa Smeralda e in altre località di Arzachena.

La contestazione per i tre è quella di scippo e rapina. I presunti responsabili degli episodi avvenuti a Porto Cervo e Cannigione, hanno respinto le accuse del pubblico ministero Mauro Lavra. Stando a indiscrezioni i carabinieri sarebbero sulle tracce di un quarto presunto complice delle persone arrestate. Il personale dell’Arma ha recuperato uno degli orologi sottratti ai turisti.

I tre, difesi dagli avvocati, Daniela Peru, Giuseppe Remedia, Maria Assunta Argiolas e Brunilda Sanna Mucaj, saranno trasferiti nel carcere di Bancali in attesa delle decisioni della magistratura.

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