02 marzo 2014 alle 17:55aggiornato il 02 marzo 2014 alle 17:55
Condanna rapida per chi fa il dito medioIl caso di scuola è quello di una nuorese
La storia di una donna di Nuoro, costretta a sopportare il gestaccio del dito medio da una rivale, farà giurisprudenza.D'ora in avanti non sarà più necessario attendere tempi biblici per vedersi riconoscere il diritto a non essere destinatari di eloquenti gestacci. Se la querela non è sufficiente a far desistere l'autore dalle ingiurie, ci si potrà rivolgere al Giudice di pace e chiedere il rito immediato. La legittimità dell'iter giudiziario è stata sancita dalla Cassazione che ha respinto il ricorso di una donna di Nuoro, Anna Luisa D., già condannata in primo e secondo grado. Sosteneva che la sentenza non potesse essere pronunciata dal Giudice di pace.
© Riproduzione riservata