Morte per annegamento: questo il primo risultato dell'autopsia eseguita sul cadavere di Abdel Rasoul Elsayed Ahmed Eltayesh, l'egiziano di 28 anni trovato sabato mattina nelle acque di un canale a Terramaini, a Cagliari. E' stato il medico legale Nicola Lenigno, su incarico del sostituto procuratore Maria Grazia Genoese, ad effettuare l'esame autoptico, che è durato circa tre ore. E' stato confermato che sul corpo non ci sono segni di violenza. Adesso bisognerà attendere 60 giorni per i risultati delle analisi tossicologiche che serviranno ad accertare se l'egiziano prima di morire abbia ingerito farmaci, stupefacenti, alcol o altre sostanze che possono averlo fatto svenire o cadere nel fossato d'acqua. Per ora non si può escludere nulla. I carabinieri del Comando provinciale hanno parlato nei giorni scorsi con i parenti del ventottenne, venuti a Cagliari anche per il riconoscimento della salma, per ricostruirne gli spostamenti e tracciare un quadro della vittima dal punto di vista psicologico.
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