Si inasprisce vertenza Aicop-AicoStop Cig, operai in sciopero della fame
I lavoratori dell'Aicop-Aico, società sassarese specializzata nella produzione di materiali prefabbricati per l'edilizia, oggi hanno occupato lo stabilimento aziendale di Cargeghe.La loro cassa integrazione è scaduta lo scorso 31 ottobre, ma non ricevono un centesimo da gennaio. E ora la doccia fredda, l'avvio delle procedure di mobilità e il rischio di ricevere da un momento all'altro la lettera di licenziamento. I lavoratori dell'Aicop-Aico, società sassarese specializzata nella produzione di materiali prefabbricati per l'edilizia, oggi hanno occupato lo stabilimento aziendale di Cargeghe. Stanchi di essere circondati da una cortina di silenzio e indifferenza, gli operai hanno deciso una forma di protesta estrema: lo sciopero della fame. "In tutto siamo in sessanta, ma molti non hanno più neanche i soldi per la benzina per arrivare sin qui, siamo davvero allo stremo eppure nessuno si occupa di noi", è l'appello di Giovanni Maria Carta, operaio e leader della protesta. "E' una vergogna che l'Ufficio provinciale del lavoro abbia consentito l'avvio delle procedure di mobilità - denuncia Carta - rischiamo il licenziamento a causa del fatto che la proprietà ha interrotto la produzione perché ha altri interessi".