La dispersione scolastica è pari al 25,8% e al primo trimestre 2014 risultavano iscritti ai servizi per il lavoro oltre 53 mila giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni. "Sono numeri che non devono spaventarci ma al contrario indurci a uno sforzo collettivo per invertire la rotta", dice l'assessore Virginia Mura durante la giornata inaugurale della conferenza internazionale Learning Mobility for Youth, Education and Employment.

"In un contesto di deboli prospettive economiche nel breve periodo - spiega l'esponente della Giunta Pigliaru - la disoccupazione giovanile in molti paesi d'Europa ha raggiunto livelli senza precedenti. La Regione, con senso di responsabilità e con determinazione, sta mettendo in campo tutte le iniziative necessarie per affrontare e risolvere il problema". E Garanzia Giovani non è l'unica misura messa in campo.

"Il programma operativo regionale del Fondo sociale europeo presentato alla commissione nel luglio scorso - sottolinea Mura - integra e completa l'offerta delle politiche attive e dei servizi rivolti ai giovani. In più la Regione è impegnata nell'investimento sulle scuole, sulla riduzione della dispersione scolastica, sull'integrazione dei percorsi di formazione di istruzione e di formazione professionale, sul sostegno all'autoimpiego e alla formazione imprenditoriale". Per quanto riguarda invece la mobilità giovanile, l'assessore ha ricordato che "la Sardegna è stata la prima regione in Italia ad aprire uno sportello pubblico dedicato al settore e grazie al programma Master & Back, tra il 2007 e il 2013 oltre tremila giovani hanno avviato percorsi di studio e di specializzazione all'estero".
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