Un altro weekend amaro per il Cagliari, che nell'A2 di baseball ha incassato la seconda sconfitta interna consecutiva ed è ancora a secco di vittorie.

Stavolta a fermare gli uomini di Walter Angioi è stato il Settimo Torinese, che ha chiuso garauno avanti 1-8 e si è aggiudicato il secondo match 4-6 resistendo al tentativo di rimonta dei padroni di casa. Nella prima sfida avvio sofferto per il pitcher Morese, che ha incassato sette punti in cinque inning.

Più efficace il rilievo Laird, che ha lanciato nelle ultime tre riprese concedendone solo uno.

In garadue i cagliaritani erano partiti meglio, ma al terzo inning, con Rodriguez sul monte e il punteggio fermo sull'1-1, i piemontesi hanno premuto sull'acceleratore e hanno messo a referto cinque punti.

La reazione del Cagliari è stata immediata e, mentre i lanci di Mattia Sireus prima e Gabriele Angioi poi lasciavano a bocca asciutta i battitori avversari, l'attacco rossoblù ha ripreso a impensierire gli ospiti. Le tre valide di Angioi, le due di Cavallaro e quelle di Sanchez e Rodriguez hanno permesso al Cagliari di ritrovare un po' di fiducia, che servirà a cambiare rotta già dalla prossima giornata.

"Abbiamo attraversato un momento un po' difficile, ma in garadue l'attacco ha dato segnali positivi e anche i lanciatori più giovani stanno dimostrando sul campo di essere pronti", ha commentato il tecnico Walter Angioi.

"Non siamo abituati a inseguire, le caratteristiche della nostra squadra sono altre, e quindi in un momento di crisi anche il dover recuperare i punti punto sembra complicato come scalare una montagna. Siamo in rodaggio e con qualche aggiustamento riusciremo a superare questo momento, già nel secondo incontro si son viste delle differenze".

SERIE B - La Catalana ha ceduto il primo posto ai Lancers, capaci di imporsi ad Alghero 5-7 e 3-10.

Gli algheresi, nonostante il valore degli avversari, hanno tenuto bene il campo, ma se nel primo incontro, dopo la partenza difficoltosa del lanciatore italo-venezuelano Yovany D'Amico, rilevato poi dall'ottimo U18 Fabio Langella, che negli ultimi tre inning ha subito un solo punto su errore della difesa, nel secondo il finale sarebbe potuto essere molto diverso.

Il partente di garadue, Leonardo D'Amico, aveva disputato otto inning impeccabili, in cui aveva azzerato gli efficaci battitori toscani.

Nell'ultima ripresa, però, il closer Anthony Buonaiuto ha avuto un black out dopo la prima eliminazione e la compagine di Lastra a Signa ha colto la palla al balzo per riportarsi in partita e ribaltare il risultato. Dal 3-0 per la Catalana il risultato è passato repentinamente al 3-10, mentre sul monte, dopo Bonaiuto, anche Zicchittu e Marastoni si davano da fare per chiudere un ultimo inning grottesco.

Peccato, perché gli algheresi avevano fatto un ottimo lavoro, e Bonaiuto aveva brillato in difesa e in attacco, confezionando un un triplo come Gomez.

"I Lancers sono molto competitivi, noi siamo stati bravi ma ci è mancato quel guizzo in più per aggiudicarci garadue. Purtroppo sono cose che nel baseball possono capitare, passare dal 3-0 al 3-10 in pochi minuti è stato traumatico, ma servirà da lezione. La partita non è finita finché non arriva l'ultimo out", ha ammesso il presidente della Catalana Salvatore Meloni.
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