Non si sta rivelando semplice il cammino delle due squadre sarde impegnate nelle finali scudetto U15 maschili e femminili di pallamano.

Si tratta del Cus Sassari, vincitore del titolo regionale maschile e dell'Hac Nuoro, regina della pallamano femminile sarda.

Le nuoresi, che nel gruppo B si erano arrese a Bruneck (13-4) e Conversano (17-23), oggi hanno giocato e perso gli ottavi contro il Casalgrande (16-14) e domani, alle 17.30, per sfidare il Mugello nelle gare per i piazzamenti dal nono al dodicesimo posto. Il Cus Sassari, dopo le tre sconfitte nella fase a gironi, in cui si era misurato con Benevento (24-20), Torri (14-20) e Lions Teramo (18-14), stasera ha superato il Fondi (32-25) e domani alle 10.30 giocherà con Il Giovinetto per i piazzamenti tra il nono e il dodicesimo posto.

IL COMMENTO - "Questa è la nostra terza finale scudetto giovanile, un risultato incredibile, a cui si sommano le presenze ai playoff promozione in A1 femminile e la promozione in A2 della squadra maschile", ha sottolineato il direttore tecnico nuorese, Roberto Deiana. "Nei giorni scorsi siamo stati ricevuti dal sindaco e dall'assessora allo sport della nostra città, speriamo ci stiano vicini".

L'EVENTO - Una festa di cinque giorni, con oltre mille partecipanti tra atleti, tecnici e staff, nel cuore della Riviera Romagnola. È il 16º Festival della pallamano, si svolge tra Misano Adriatico, Rimini e Riccione, vi partecipano sessantotto squadre tra finalisti dei campionati maschili e femminili U15 e le categorie promozionali U11 e U13.
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