Schwazer, la rivelazione: "Le sue urine sono state manipolate"
La perizia del Ris di Parma non verrà depositata prima di settembre, ma è clamorosa l'esclusiva di Nando Sanvito sulla positività al doping del marciatore azzurro Alex Schwazer.
Il giornalista, che da tempo segue la vicenda dell'atleta altoatesino, ha scritto in esclusiva sul sito "Il sussidiario" che le urine di Schwazer sono state manipolate.
E a confermare parzialmente le parole del giornalista arriva anche l'avvocato dell'atleta: "Ci sono forti anomalie - ha detto - siamo sicuri che ci siano stati manipolazioni ma non abbiamo ancora gli esiti".
Il 21 giugno 2016 veniva diffusa la notizia della positività del campione olimpico di Pechino 2008, "metaboliti nel testosterone". L'atleta e il suo staff parlarono subito di manomissione, ma a Schwazer fu inflitta una squalifica di 8 anni.
Dopo un lungo calvario le urine di Schwazer sono arrivate in Italia, al tribunale di Bolzano che le chiedeva: il Ris di Parma le ha analizzate e il colonnello Lago - racconta appunto Nando Sanvito - consegnerà una perizia in cui sarà evidente che le urine dell'olimpionico sono state manomesse e contaminate.
"Dalle analisi risulta una concentrazione anomala di Dna dello stesso Schwazer, ed è questo il segnale della contaminazione", spiega il giornalista. Ma non finisce qui: "Qualcuno ha pompato del Dna di Schwazer nelle urine per le quali è stato squalificato, e lo avrebbe fatto per togliere tracce di Dna estraneo contenuto in urine di altri che contenevano doping".
(Unioneonline/L)