La Ferrrari si lecca le ferite dopo il Gran premio del Messico, la peggior gara della stagione per la scuderia di Maranello.

A Città del Messico, dove la Formula 1 tornava dopo tanti anni, hanno trionfato le solite Mercedes: primo Nico Rosberg, secondo il campione del mondo Lewis Hamilton.

Fuori entrambe le Ferrari, il terzo posto è andato alla Williams di Valtteri Bottas.

La gara ha avuto una svolta già in partenza: Vettel è stato toccato dalla Red Bull di Ricciardo e ha forato uno penumatico.

Il tedesco ha ammesso di aver fatto una pessima partenza e la sua gara è praticamente finita lì, anche se ha provato invano la disperata rimonta, finendo per commettere un errore e uscendo fuori pista al giro 52.

Kimi Raikkonen, partito in ultima posizione per aver cambiato il propulsore, è uscito dopo un contatto con Bottas, che gli ha causato la rottura della sospensione.

Per la Ferrari la giornata più nera dell'anno, anche perché Rosberg, al comando dal primo all'ultimo giro, è tornato al secondo posto in classifica scavalcando Vettel.

Per Rosberg è la quarta vittoria della stagione, la dodicesima in Formula 1.

Alla fine della stagione mancano ancora gli appuntamenti di Brasile (15 novembre) e Abu Dhabi (29 novembre).
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