Spero che mi rispettino: sono gay”. Un tweet pubblicato e poi cancellato quello di Iker Casillas, ex portiere del Real e della Nazionale spagnola, che ha dato il via alle ipotesi più disparate.

Dopo una serie di commenti – insulti ma anche approvazioni – quella frase è sparita dalla bacheca. Ma poco dopo Carles Puyol, che di Casillas è stato compagno di Nazionale, ha risposto “È il momento di raccontare la nostra storia Iker” con accanto cuoricino rosso.

Due le teorie che sono andate per la maggiore: che si sia trattato di uno scherzo di pessimo gusto oppure un modo per promuovere una campagna contro l’omofobia, fino a quando è stato lo stesso protagonista a chiarire tutto: "Account hackerato. Per fortuna tutto in ordine. Mi scuso con tutti i miei follower. E, naturalmente, più scuse alla comunità LGBT”, ha scritto l’ex Real in un nuovo post.

Casillas è stato sposato con Sara Carbonero, una giornalista, e ha avuto due figli. La coppia si è separata l’anno scorso.

(Unioneonline/s.s.)

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