Nel momento più difficile, l’Olbia non si fa mancare nulla. Anche in termini di assenze. Domenica contro il Pescara mancherà Palomba, fermato dal giudice sportivo per somma di ammonizioni, l’ultima delle quali rimediata a Perugia nella gara persa 3-0.

Ma contro gli abruzzesi Oberdan Biagioni rischia di non poter disporre neppure di Rinaldi e La Rosa, alle prese con problemi fisici. Contro gli umbri il portiere scuola Parma è rimasto a riposo per un fastidio muscolare lamentato alla vigilia: le sue condizioni saranno valutate nelle prossime ore, ma è facile che al “Nespoli” domenica tra i pali ci sia Van der Want, che l’ha sostituito al “Renato Curi” timbrando la prima presenza della stagione. Discorso analogo per La Rosa, uscito anzitempo nel recupero di Rimini di mercoledì scorso per infortunio, anche se la situazione del centrocampista olbiese sembrerebbe un po’ più seria. Come se non bastassero le lungodegenze di Schiavone, Boganini, Mordini, Cavuoti e Zanchetta a limitare la rosa nel rush finale, nel quale i bianchi si giocano le residue possibilità di salvare la categoria.

Ultima nel Girone B di Serie C a tre giornate dalla fine del campionato, per agganciare il treno dei playout ed evitare la retrocessione diretta l’Olbia dovrà cercare di operare il controsorpasso ai danni della Fermana al penultimo posto e ridurre le distanze dal quintultimo, occupato dalla Recanatese, a non più di 8 lunghezze. Con 25 punti in classifica, i galluresi si ritrovano oggi a -3 dalla Fermana e a -12 dalla Recanatese: solo la matematica non li condanna, ma con 9 punti a disposizione il match casalingo col Pescara potrebbe essere già decisivo. A maggior ragione se le avversarie non frenano.

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