Il Cagliari soffre, ma alla fine torna da Lecce con un pareggio per 1-1 che interrompe la serie di sconfitte lontano dalla Domus.

Ranieri ha gli uomini contati e allora spazio alle scelte previste, con i rossoblù che si schierano con un 4-2-3-1, dove Petagna è il punto di riferimento offensivo. Il Cagliari parte bene e, dopo 5', ha la prima vera palla-gol: cross da destra di Nandez, spunta la testa di Dossena, ma il pallone sfiora di pochissimo il palo alla destra di Falcone. Il palo lo prende invece Oudin, al 15', con un sinistro dalla distanza. Gara equilibrata e disturbata da vento e pioggia. L'equilibrio si spezza al 31', col colpo di testa di Gendrey su azione d'angolo. Il Cagliari reagisce con un destro alto di Petagna, ma è il Lecce a sfiorare il raddoppio con Krstovic, che fallisce (37') il gol a porta spalancata.

I rossoblù rischiano ancora con un cross sotto porta di Gallo, ma il primo tempo si chiude con i pugliesi avanti 1-0.

Stessi ventidue a inizio ripresa, con il Lecce che spinge alla ricerca del gol che possa chiudere la gara. Il Cagliari regge e poi esce fuori, trascinato da Oristanio. L'ex Inter ci prova al 20', ma il sinistro termina alto. Al 23', però, arriva l'1-1: punizione da destra di Viola, spunta proprio Oristanio e la sua zampata viene salvata da Falcone, ma oltre la linea di porta. Al 26' il Cagliari sfiora il sorpasso, con la botta dal limite di Prati: stavolta Falcone vola e si salva in corner. La battuta di Viola dalla bandierina manda la palla direttamente sul palo. Nel finale raffica di cambi, Ranieri inserisce anche Di Pardo e Deiola per gli esausti Oristanio e Makoumbou. Finisce 1-1, un punticino che permette di chiudere l'andata a 15 punti.

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