Alla fine il Marocco deve consolarsi con la medaglia di legno. 

La “finalina” per il terzo e quarto posto se la aggiudicano infatti i croati per 2-1, la squadra africana non riesce a chiudere con una vittoria il suo splendido Mondiale.

Partita subito accesissima con botta e risposta su calcio piazzato nei primi minuti di gioco.

A passare in vantaggio sono i croati con un bellissimo schema su punizione: cross nella zona di Perisic, che in avvitamento serve perfettamente Gvardiol, colpo di testa in tuffo imparabile per Bounou.

Passano due minuti e il Marocco trova il pari: punizione di Zyech, una deviazione della difesa croata favorisce Dari che di testa mette in rete.

I ritmi sono alti e le occasioni fioccano, da una parte e dall’altra: la più clamorosa la sbaglia En-Nesyri, un errore di posizionamento che non gli permette di raccogliere i frutti di una strepitosa azione sulla destra di Hakimi.

Dopo aver rischiato di capitolare, la Croazia passa in vantaggio al 42’ grazie a uno splendido tiro a giro di Orsic

Nella ripresa croati subito vicini al tris ancora con Orsic, poi si fa rivedere il Marocco che alza il pressing e cerca di chiudere gli avversari nella propria metà campo. L’occasione più grossa arriva ancora sul piede di En-Nesyri, ma Livakovic gli sbarra la porta con un’uscita perfetta e mette sotto chiave il 2-1 e con esso il terzo posto di una Croazia anche oggi guidata da uno splendido Luka Modric. A tre minuti dalla fine è Kovacic a mancare il tris solo davanti al portiere, ma l’ultimo sussulto arriva al 96’, quando il colpo di testa di En-Nesyri finisce alto di pochissimo.

È il secondo podio mondiale consecutivo per i croati, che 4 anni fa si sono arresi sono alla Francia in finale.

(Unioneonline/L)

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