I segreti del Cagliari di Rolando Maran. Con tutto lo staff, l'allenatore trentino è stato intervistato dai giornalisti della redazione sportiva dell'Unione Sarda sul momento d'oro della squadra.

"In un anno e mezzo abbiamo fatto un certo percorso - ha raccontato il tecnico trentino - "è stato inserito qualche giocatore e, soprattutto, si è lavorato sodo. Ad Assemini sappiamo come comportarci anche davanti ai dettagli, come ad esempio il cambio d'erba del campo di allenamento. C'è una grande sintonia tra noi. E vorrei sottolineare il lavoro dei nostri medici e fisioterapisti che ci supportano sempre con massima professionalità e dedizione".

Sulla gestione del gruppo il mister aggiunge: "L'esperienza crea conoscenza. Ma regredisci nel momento in cui dai per scontato che quel che fai è giusto. Aggiungo che il livello della rosa è più alto rispetto al passato e questo offre un'opportunità a tutti. La concorrenza aiuta a sognare, a vivere questo momento con la passione che ci trasmettono i nostri tifosi. Tuttavia, dobbiamo tenere i piedi per terra, vivendo questo momento magico pensando partita dopo partita".

Maran non si sbilancia sugli obiettivi: "Dobbiamo soltanto pensare a mantenere la ferocia mostrata fin qui in campo e a non pensare alla classifica. Anche se l'entusiasmo dei tifosi è trascinante, ci dà la carica".

Domani, nelle cronache sportive dell'Unione Sarda, due pagine con il resoconto del Forum col tecnico e il suo staff, di cui fanno parte Christian Maraner (allenatore in seconda) Walter Bressan (preparatore dei portieri), Ivan Moretto (collaboratore tecnico) Andrea Tonelli (collaboratore tecnico), Roberto De Bellis (responsabile preparazione atletica), Giuseppe Allegra (preparatore atletico), Francesco Fois (preparatore atletico recupero infortuni), Gianluca Maran (match analyst).
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