Poker del Cagliari contro il Chievo (Borriello, Sau, doppietta di Joao Pedro).

Le pagelle dei rossoblù:

Rafael 7,5: salva su Meggiorini con l'aiuto del palo, poi si esalta su Castro, efficace nelle uscite alte. Si riscatta in pieno dopo l'opaca prova contro il Torino.

Isla 6,5: molto presente in entrambe le fasi, una prova di sostanza.

Salamon 7: nega un gol fatto a Gakpè, fa pesare il fisico nel duello con Pellissier. Non sbaglia quasi nulla.

Bruno Alves 7: sfiora il gol su punizione, ci prova di testa. Dietro non ne fa passare una.

Murru 6,5: gli inserimenti avvolgenti gli creano qualche problema di posizione, ma senza conseguenze. In avanti la sua presenza è costante.

Ionita 6,5: fisico e tecnica per la solita prova di qualità. Bella la battaglia con Cesar, peccato soltanto per l'ammonizione nel finale che lo terrà fuori dalla ara di Udine.

Tachtsidis 6,5: propizia il gol di Borriello, cerca la conclusione, detta i movimenti ai compagni. Unico neo, talvolta è un po' troppo compassato.

Deiola 6,5: un rientro senza timori, deciso (anche troppo), a volte non troppo preciso, tenta anche la conclusione e sfiora il gol.

Joao Pedro 7: negli spazi che la retroguardia del Chievo lascia, si esalta e alla fine trova anche il gol. Ripresa meno incisiva, anche se è sempre al centro dell'azione e alla fine ha modo di realizzare la doppietta.

Sau 7: si sblocca con un gol di classe e rabbia, poi sfiora il raddoppio in almeno due occasioni.

Borriello 6,5: a quasi 35 anni non smette di stupire. Quindici gol e mai in affanno.

Farias sv: entra a venti minuti dalla fine, quando la partita è già soporifera e non riesce a rianimarla. Neppure quando si trova solo davanti a Seculin.

Barella 6: rientra dopo la lunga assenza e cerca subito il vivo dell'azione. Colombo sv: la favola di giornata, a 41 anni può giocare in serie A.

Colombo sv: la favola di giornata, a 41 anni può giocare in serie A.

Rastelli 7: azzecca tutte le mosse, la salvezza ormai raggiunta (manca un punto er l'aritmetica) ed è anche merito suo. Una nota di merito per la sensibilità che dimostra regalando due minuti a Colombo, vero uomo-spogliatoio del Cagliari e quarto portiere impiegato in questa stagione.

Certo, la sua squadra ha giocato a filo di gas dopo il doppio vantaggio, ma - visto anche il caldo - può essere letto come un segno di maturità.
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