È giallo sul rigore calciato da Cristiano Ronaldo nell'ottavo di finale di Champions League vinto dai madrileni per 3-1 contro il Psg.

Siamo a fine primo tempo, i francesi sono avanti 1-0 e il rigore di Cr7 darà il via alla rimonta del Real Madrid.

Ma qualcosa non torna nel penalty calciato dal portoghese: osservando con attenzione il replay, si vede infatti la palla muoversi prima che Ronaldo la colpisca.

Doppio tocco? Più di qualcuno lo ha invocato, ma a vedere attentamente le immagini si può notare come il pallone si muova, ma senza alcun tocco del fuoriclasse portoghese.

Ronaldo, posizionando il piede d'appoggio con una certa forza a pochi centimetri dal punto in cui era posizionato il pallone, ha generato un "mini terremoto" che ha fatto alzare leggermente da terra la sfera, calciata dunque al volo.

Secondo un ex arbitro inglese il tiro dal dischetto andava ripetuto perché - anche se non c'è doppio tocco - è stato calciato con la palla in movimento.

E ora c'è chi si chiede se CR7 lo abbia fatto apposta, creando così un sistema "geniale" per tirare i rigori al volo, o se sia tutto fortuito. E anche in questo caso, applausi al fuoriclasse che, nonostante un movimento del pallone non voluto, sia riuscito a calciare alla perfezione trovando il gol.

Il suo ex compagno dello United, Rio Ferdinand, propende per la tesi del "mini terremoto" voluto: "In allenamento provava spesso a calciare in quel modo, una cosa da pazzi", ha dichiarato al Daily Mirror. "Non so se con il Psg lo abbia fatto di proposito, ma so che ha sempre avuto questa idea".

(Unioneonline/L)
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