Un gol del subentrato Sulemana evita la sconfitta al Cagliari, che deve accontentarsi dell'1-1 casalingo nella scontro diretto col Verona in una Domus che ha fatto registrare, nonostante la Pasquella, il “tutto esaurito”.

Ranieri recupera Mina in difesa, getta di nuovo nella mischia Luvumbo e, davanti, punta su Shomurodov e Lapadula, per una formazione offensiva. L'idea è quella di aggredire subito il Verona di Baroni, che ritrova Folorunsho sulla trequarti.

Grande agonismo, ma nessun tiro in porta per i primi 30', quando al primo vero tentativo della gara il Verona passa: cross da destra di Noslin, guizzo di Bonazzoli che anticipa tutti e infila Scuffet.

Il Cagliari non riesce a mettere in movimento i suoi giocatori d'attacco e i gialloblù gestiscono il vantaggio senza troppi patemi. E anzi, al 40', Scuffet evita il bis chiudendo la porta a Folorunsho, filato via tutto solo sul filo del fuorigioco. Il tempo si chiude col vantaggio degli ospiti e senza nessun tiro della squadra di Ranieri.

Nella ripresa, c'è subito Viola per l'evanescente Shomurodov, mentre nel Verona entra Lazovic per Mitrovic. E proprio il neo entrato, al 4', trova il 2-0, annullato però per fuorigioco.

Lo scampato pericolo carica il Cagliari, che si butta avanti, ma rischia grosso in contropiede. Come al 15', quando ancora Scuffet salva su Lazovic lanciato a rete. Al 27' triplo cambio, con Prati, Sulemana e Oristanio al posto di Makoumbou, Deiola e Nandez. E proprio l'ex Sulemana, due minuti dopo, trova l'angolo giusto di destro, dal limite, trovando l'1-1.

Il Cagliari, a questo punto, prova a vincerla e Luvumbo (44') impegna Montipò con un velenoso sinistro dal limite. L'ultima emozione è un tiro-cross dell'angolano che termina di poco a lato. Finisce 1-1, la corsa verso la salvezza continua.

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