Fabio Liverani anticipa di un giorno la conferenza di presentazione per Palermo-Cagliari, sfida che arriva dopo una lunga astinenza spazzata via dal successo col Perugia.

«Lavorare dopo una vittoria porta serenità – spiega il tecnico romano – Ma è una vittoria che può diventare importante solo dandole continuità. Questo è un campionato molto equilibrato, dobbiamo provare a centrare 2-3 vittorie di fila. Se ci riuscissimo, potremmo passare un fine anno sorridente». 

Dall’altra parte, per la quarta settimana di fila, una sua ex squadra: «Il Palermo è stata una tappa importante della mia carriera, tre anni stupendi, con una qualificazione all’Europa League e una sfiorata in Champions. E poi quei 40.000 tifosi all’Olimpico per la finale persa in Coppa Italia con l’Inter, qualcosa di indimenticabile e difficile da ripetere». 

Sarà ancora un Cagliari in emergenza, senza Mancosu, Deiola e Rog, ma non solo: «Di Pardo è out, Barreca è febbricitante. Sceglierò tra chi è disponibile, ma senza lamentarmi per le assenze. Può essere un’occasione per chi gioca meno. Cercheremo una formazione equilibrata per affrontare un Palermo che ha giocatori di alto livello, a partire da Brunori». 

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