"Disastro Italia” è la definizione usata dalla stampa estera per definire la partita della Nazionale di ieri sera a Palermo, persa 1-0 contro la Macedonia del Nord alla semifinale degli spareggi. Si salta quindi un altro Mondiale, niente Qatar 2022 dopo aver già mancato Russia 2018.

Gli azzurri hanno giocato sotto ritmo, a parte Verratti, Berardi e Bastoni, gli altri sono clamorosamente franati. A segnare il definitivo crollo è stato un lampo di Trajkovski che al 92' ha accecato Donnarumma.

Mancini ha messo in campo Barella-Jorginho-Verratti, Berardi-Immobile-Insigne, Florenzi ed Emerson esterni, Gianluca Mancini e Bastoni centrali mentre Chiellini in panchina a preservarsi inutilmente per lo scontro con Cristiano Ronaldo.

Il ct macedone Milevski ha risposto con una formazione votata alla copertura degli spazi in un 4-5-1.

Per mezz'ora si sono visti continui corpo a corpo tra giocatori e carambole del pallone, ma neanche un tiro in porta. Al 31' una sventatezza in fase di rinvio del portiere Dimitrievski ha liberato al tiro nel cuore dell'area Berardi, parato facilmente.

Stesso copione per il secondo tempo, qualche tentativo debole degli azzurri non andato a segno ha spinto Mancini a cambiare le carte in tavola con Tonali al posto di Barella, e Pellegrini a rilevare Immobile: Raspadori centravanti in un tridente con Pellegrini a sinistra e Berardi a destra.

Al 90' Gianluca Mancini, alle prese con un crampo, ha lasciato spazio a Chiellini, e Joao Pedro ha preso il posto di Berardi. Tutto inutile, è arrivato il fulmine di destro di Trajkovski.

(Unioneonline/s.s.)

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