Buio rossoblù a San SiroInter-Cagliari finisce 4-0
Pesante sconfitta a San Siro per il Cagliari, che contro l'Inter perde 4-0 nell'anticipo della 33esima giornata di Serie A.
Un poker confezionato da Cancelo, Icardi, Brozovic e Perisic, che hanno messo la firma su un match mai in discussione.
Contro i nerazzurri Lopez rinuncia a Pavoletti, lanciando Ceter al fianco di Sau.
In mediana, con Barella e Cigarini squalificati, c'è la conferma di Cossu, con Ionita, Miangue, Giannetti e Padoin.
In difesa, a protezione della porta di Cragno, Romagna, Andreolli e Castan.
Arbitra Pasqua.
Passano 3 minuti e l’Inter ottiene subito il vantaggio. Punizione di Cancelo dalla sinistra: è un cross, nessuno tocca e la palla finisce in rete.
Per i successivi 42 minuti più tre di recupero è un monologo dei nerazzurri, che hanno almeno 5 palle gol per raddoppiare.
Tre capitano al giovane Karamoh, ma il franco-ivoriano o spreca o, in un’occasione, centra la traversa.
I rossoblù, invece, faticano a fare gioco e ad affacciarsi dalle parti di Handanovic.
Il raddoppio dei padroni di casa sembra nell’aria: arriva a inizio ripresa, quando Icardi è bravo a sorprendere la difesa ospite, infilando Cragno.
Lopez prova a cambiare qualcosa: fuori Sau e Padoin, dentro Faragò e Lykogiannis.
Ma il copione non cambia: gli uomini di Spalletti restano padroni del campo e al 15’ trovano il tris.
Lo firma Brozovic, che raccoglie il pallone al limite dell’area, vince un contrasto e fa partire un tiro a giro imprendibile per Cragno.
Quindi è la volta di Caligara, che Lopez fa esordire al posto di Cossu.
Nonostante il risultato netto, l’Inter non rinuncia ad attaccare. Icardi non riesce a sfruttare almeno due occasioni pericolose, mentre a 5’ dal termine Candreva prova il tiro imbeccato dal solito Perisic e Andreolli devia in corner, toccando con la mano.
Il Var e Pasqua, però, reputano il tocco involontario: niente penalty.
Poco dopo Perisic cala il poker: gran tiro da fuori area e Cragno battuto per la quarta volta.
Troppa Inter per il Cagliari.
E al 90’ Pasqua non concede neanche il recupero, facendo spegnere le luci a San Siro e su una sfida apparsa impari sin dal primo minuto.
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(Unioneonline/l.f.)
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