Doping di Stato, la Wada assolve 95 atleti russi su 96
La Wada ha assolto 95 atleti russi sui primi 96 accusati di doping.
Lo riporta il New York Times, che cita un rapporto interno all'agenzia mondiale antidoping: "Le prove disponibili sono insufficienti a sostenere una violazione delle norme antidoping da parte di questi 95 atleti", scrive il direttore generale della Wada Olivier Niggli.
Il maxi scandalo sul cosiddetto doping di Stato è scoppiato prima delle Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016, e ha coinvolto oltre mille atleti russi.
C'è il massimo riserbo sui nomi dei 95 sportivi assolti, e la decisione della Wada susciterà ulteriori polemiche.
Il presidente della commissione d'inchiesta, il canadese Richard McLaren, ha più volte evidenziato come sarebbe stato difficile perseguire gran parte dei casi emersi a causa della distruzione di molti campioni d'urina e della mancanza di cooperazione di Mosca, che non ha fornito molti dati di laboratorio.
(Redazione Online/L)