L’Hermaea Olbia torna in campo per preparare la trasferta pre pasquale in casa della Nuvolì Altafratte Padova. Sabato, contro il vice fanalino di coda della poule salvezza, la squadra di Dino Guadalupi si gioca l’ipoteca sulla A2 femminile di volley.

Un traguardo a portata di mano oggi più che mai, dal momento che grazie al successo sulla cenerentola Pescara e la contemporanea sconfitta di Bologna le galluresi sono finalmente balzate fuori dalla zona retrocessione con 30 punti. Il vantaggio sulle emiliane, avversarie dell’ultimo turno, è tuttavia di una sola lunghezza. Per questo sabato sarà importante un risultato pieno.

Per arrivare a giocarsi al meglio il match ball della stagione nello scontro diretto del 7 aprile. «L’atteggiamento resta quello di giocare una gara per volta: siamo partiti rincorrendo, ma la poule ora è nelle nostre mani», spiega Guadalupi. «Adesso, ci attendono due gare: con due risultati positivi raggiungiamo l’obiettivo. In campo ci sono anche gli avversari ma noi dobbiamo pensare innanzitutto a noi stessi e a preparare al meglio la prossima sfida», prosegue il coach dell’Hermaea, reduce da due vittorie di fila, l’ultima delle quali maturata domenica al GeoPalace contro Pescara, ultima in classifica con un punto conquistato in 26 gare.

«Quelle sono partite complicate», sottolinea Guadalupi. «Conosciamo la loro situazione in classifica, che rispecchia il divario dal punto di vista tecnico, però il presupposto da parte nostra – aggiunge l’allenatore – era quello di restare concentrati per ottenere il risultato, e alla fine abbiamo fatto quello che dovevamo fare, nella consapevolezza che in palio c’erano 3 punti fondamentali».

© Riproduzione riservata