È partito il conto alla rovescia in vista della finalissima del torneo di Divisione Regionale 1 di basket. Di fronte La Casa del Sorriso Su Planu e Klass Coral Alghero. Domenica il primo atto, a Elmas, alle 19. Grande attesa nelle due squadre.

“Casa Su Planu”. Ultime ore prima della finale a Su Planu. L’ambiente è in trepidazione per la prima sfida della serie, in casa. Il culmine di un percorso iniziato due anni fa con alla guida un coach preparato e di grande esperienza come Marcello Ibba. Dalle basi del gruppo Under 19 “Silver” che due stagioni orsono ha conquistato la finale regionale contro la Dinamo 2000 è nata quella che in Serie D, la scorsa annata, ha ottenuto il terzo posto finale (alle spalle di Sennori e Dinamo Academy). Quest’anno, infine, la finale playoff e serie C in cassaforte. “Siamo una squadra – afferma Ibba – nata l’anno scorso, e già nella scorsa stagione abbiamo fatto un’impresa. Quest’anno abbiamo perso dei ragazzi, andati fuori per motivi di studio o che hanno smesso di giocare, ma se ne sono aggiunti altri, come Mattia e Tommaso Melis, Simbula e Ancona, abbiamo costruito da zero e direi che è stato un bel vedere. In tutta la stagione sono state solo 3 le sconfitte, l’unica pesante contro Alghero, le altre sono sempre limitate”. Una stagione da incorniciare: prima posizione al termine della regular season e una finalissima playoff dopo aver superato ai play off San Sperate (ai quarti) e Carbonia (in semifinale). Ultimo atto contro la Klass Coral.

«Loro hanno i due argentini – commenta il coach di Su Planu – molto forti. Sahud nella categoria fa la differenza e i ragazzi che giocano attorno a lui ne traggono un grande vantaggio. In più poi c’è Musso che ha grande esperienza».

L’obiettivo rimane quello di confermare il verdetto della stagione regolare. «Siamo carichi – prosegue Ibba – vogliamo vincere perché abbiamo fatto una stagione sempre in testa e i ragazzi ci tengono davvero tanto a vincere. Siamo già promossi nella Serie C sarda per il 2024/2025, in finale e quando si arriva a questo punto si vuole vincere. Aggiungo un grazie a tutti, senza retorica: a società, sponsor, quartiere, staff, Elmas che ci ha ospitato per le partite casalinghe, ma soprattutto la squadra».

“Casa Klass Coral”. Conto alla rovescia iniziato in casa Coral. La compagine algherese dopo il sesto posto nella regular season si è presentata ai playoff come “outsider”; nel corso della post season ha poi dimostrato di essere una squadra di alto profilo e ben allenata da coach Fabrizio Longano. «Orgoglio e soddisfazione – commenta il presidente Massimo Salvatori - per aver portato ancora la Klass Coral Alghero ad un’altra finalissima regionale del campionato di Divisione Regionale 1; come nel 2016/2017 quando vincemmo il titolo di categoria e conquistammo l’accesso in serie C, poi non disputata per via dei costi altissimi che si sarebbero dovuti affrontare. Negli anni successivi la Coral ha sempre disputato i play-off promozione, ad eccezione della scorsa stagione, a dimostrazione del fatto che la società ha ben rappresentato la città nel panorama cestistico regionale essendo l’unica realtà cittadina presente nei campionati maschili di massima espressione regionale». Dopo la sesta posizione nel corso della regular season, la Coral ha sempre ribaltato il pronostico della vigilia. Prima contro l’Atletico Cagliari (vittoria in gara 3, a Cagliari, nei quarti), poi contro il San Salvatore (in semifinale), ottenendo una finale che vale anche la promozione nella prossima Serie C. Il tutto al termine di un progetto a medio-lungo termine, improntato sulla valorizzazione dei ragazzi del vivaio. «Il Progetto giovani – prosegue Salvatore - iniziato con l’allora Coach Luca Granchi con l’annata 2001/2002, ha dato i suoi frutti ed oggi la prima squadra finalista nel campionato di Divisione Regionale 1 è composta per otto dodicesimi da atleti Under 17 e Under 19 ben diretti da coach Longano, al quale va gran parte del merito di questo successo».

Domenica gara 1 della finalissima, per continuare a stupire e ribaltare per l’ennesima volta il pronostico. «La squadra – conclude il presidente - è pronta e ci crede, contiamo sulla spinta dei nostri tifosi che, numerosi come in occasione della semifinale, sono sicuro faranno sentire il loro calore ai ragazzi».

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