Beffa davvero atroce quella che subisce la Torres al 95’ dopo aver dominato il derby: all’ultimo minuto di recupero arriva un pallone un po’ casuale a Ragatzu che al volo calcia potente e preciso infilando la rete del pareggio. Il gol salva probabilmente la panchina di Occhiuzzi e impedisce alla squadra sassarese di volare verso i playoff.

Sul piano del gioco e delle occasioni però è stato un derby quasi a senso unico quello giocato davanti ai 4.800 tifosi del “Vanni Sanna”. Ha sprecato davvero tanto la Torres in un primo tempo dove è stata nettamente superiore. Clamoroso quanto accaduto al 23’: mischia in area ospite, Bonavolontà in area stoppa e va al tiro contrastato, Scappini è sottoporta e segna ma l’arbitro annulla perché aveva fischiato mezzo secondo prima. E il centravanti rivela la giornata storta sparando alto il rigore dopo il tuffo del portiere. 

Non è fortunato Scappini al 41’ su assist di Ruocco: il suo bolide viene deviato da Gelmi sulla traversa. 

Nel secondo tempo il tecnico Greco ha modificato il 4-4-2 in 4-2-3-1 giocando con quattro punte. Dopo i tiri respinti dai difensori a Sanat e Antonelli, altra occasione per Scappini al 75’ che intuisce il retropassaggio lento e gira in porta, ma Gelmi è bravissimo a respingere col corpo.

All’85’ Scappini si prende il tanto cercato gol: traversone e girata di testa verso l’angolo destro.

Sembra fatta, ma proprio nel recupero l’Olbia pareggia sull’unico vero tiro in porta del secondo tempo.

E il rientro negli spogliatoi è un po’ agitato. 

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