"Solitudine": dall'Africa il suggestivo brano del violinista Simone Soro
L'artista cagliaritano lavora in Niger coi rifugiati della LibiaSono terribili le tempeste di sabbia che si abbattono su Niamey, capitale del Niger, eppure dopo torna sempre il sereno. È questo il messaggio di speranza che lancia dall'Africa Simone Soro, violinista e compositore cagliaritano, col brano "Solitude" e il video realizzato per il singolo tratto dall'abum di esordio "Me in loop".
Simone è ancora in Africa perché gli spazi aerei sono chiusi a causa della pandemia da Covid-19. È partito l'1 marzo scorso in Tunisia per un progetto musicale di interscambio culturale di due settimane e poi si è trasferito in Niger per un progetto umanitario di musica tra i rifugiati salvati dalla Libia e accolti in attesa di collocazione, nei campi di UNHCR, l'Alto Commissarioato delle Nazioni Unite per i Rifugiati.
In questi quattro mesi Simone Soro ha lavorato coi rifugiati, ha composto nuova musica, ha lavorato su se stesso e ha vissuto "un'Africa aspra ma meravigliosa che mi ha regalato una delle esperienze più intense e ricche della mia vita".
A curare le riprese e il montaggio, è Robert Junior Théa, ventenne nato in Guinea Conakry. La produzione del video è di Matriota Productions.
IL VIDEO: