Sfera Ebbasta rompe il silenzio e su Instagram parla per la prima volta della strage nella discoteca di Corinaldo (Ancona), dove nella notte tra il 7 e l'8 dicembre sono morte sei persone - cinque minorenni e una donna - che attendevano un dj set del trapper.

"Sono stati giorni di silenzio e riflessione, anche per me. Non è facile trovare le parole giuste, non esistono parole giuste per descrivere il dolore che questa tragedia ha creato. Tutto quello che è successo mi ha stravolto, sapere che tutte quelle persone erano lì per me, per divertirsi insieme a me, non mi dà pace", ha scritto il cantante in un post.

"In questi giorni ne ho sentite di ogni, anche contro di me, ma non è mia intenzione esprimermi sulle cattiverie che ho dovuto ascoltare, purtroppo si commentano da sole. Tutto ciò che ho provato e che provo, tutto quello che sto facendo e che ho in mente di fare rimarrà privato. Porterò per sempre nel cuore e sulla mia pelle il ricordo di queste persone", prosegue Sfera Ebbasta.

"Ci tengo a ringraziare la mia famiglia, i miei amici e tutti i fan che mi sono stati vicini in questi giorni", conclude il rapper.

(Unioneonline/F)
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