Sono iniziate a Samatzai le riprese del film di Claudio Cugusi e Marco Melis che vuole accendere i riflettori sull’incidenza di malattie tumorali evidenziata nei paesi del Basso Campidano dagli anni Settanta sino al 2015.

Dietro la macchina da presa c’è il fotografo di Senorbì Marco Melis, che ha al suo attivo diverse regie cinematografiche (suo il premiatissimo “Cicytella”, ispirato a un racconto di Grazia Deledda e interpretato dai bambini della terza elementare di Guamaggiore). L’obiettivo è presentare l’opera in diversi festival in giro per la Sardegna e l’Italia. «È un piccolo lavoro d’inchiesta realizzato grazie alle tante testimonianze coraggiose di vittime di tumori», dice il giornalista sardo Claudio Cugusi, ideatore dell’opera. 

L'iniziativa cammina in parallelo al processo per disastro ambientale in corso al Tribunale di Cagliari, dopo che un cittadino, Omar Cabua, si è ammalato di tumore e chiede giustizia attraverso il suo avvocato Pierandrea Setzu. Da qui l'inchiesta giudiziaria, affidata al pubblico ministero Giangiacomo Pilia, che ha messo in luce un'enorme discarica abusiva a Samatzai. Protagonisti del docufilm sono le vittime e i loro parenti.

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