Si sono chiuse le iscrizioni per i film di nazionalità italiana che intendono concorrere agli Oscar nella categoria riservata al miglior lungometraggio in lingua straniera.

In corsa ben 21 pellicole, distribuite nelle sale del territorio nazionale tra l'1 ottobre 2017 e il 30 settembre 2018.

In lizza "A casa tutti bene" di Gabriele Muccino, "Caina" di Stefano Amatucci, "Come un gatto in tangenziale" di Riccardo Milani, "Dogman" di Matteo Garrone, "Dove non ho mai abitato" di Paolo Franchi, "L'esodo" di Ciro Formisano, "L'età imperfetta" di Ulisse Lendaro, "Il figlio sospeso" di Egidio Termine, "Lazzaro felice" di Alice Rohrwacher, "Manuel" di Dario Albertini, "Napoli velata" di Ferzan Ozpetek, "Nome di donna" di Marco Tullio Giordana, "Quanto basta" di Francesco Falaschi, "La ragazza nella nebbia" di Donato Carrisi, "Riccardo va all'inferno" di Roberta Torre, "Sembra mio figlio" di Costanza Quatriglio, "Una storia senza nome" di Roberto Andò, "Sulla mia pelle" di Alessio Cremonini, "La terra dell'abbastanza" di Damiano e Fabio D'Innocenzo, "The place" di Paolo Genovese e "Tito e gli alieni" di Paola Randi.

La commissione che, su richiesta dell'Academy Awards, dovrà designare il candidato italiano, si riunirà il 25 settembre prossimo.

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata