Si fa chiamare "Smarties", ma dei piccoli dolcetti, più che l'anima zuccherosa, ha l'allegria di una valanga di colori, e in più ci mette l'energia di chi non vuole fermarsi mai.

Il vero nome però è Marta Pilia, 21 anni, cagliaritana e milanese d'adozione, cantante che spazia tra il trap e lo stile più melodico con il suo nuovo singolo, "Buckle up". "Allacciate la cintura", questa la traduzione dall'inglese per un pezzo che è un misto di questa lingua e quella italiana, e fonde sonorità di trap e r'n'b.

«Voglio dire a tutti che sono piena di energia ed entusiasmo, nelle mie canzoni mi piace ci sia sempre allegria e ironia insieme», spiega Marta con la sua voce argentina, e spesso parlando le scappa una spontanea risata.

Marta Pilia sulla copertina del singolo (foto Francesca Figus)
Marta Pilia sulla copertina del singolo (foto Francesca Figus)
Marta Pilia sulla copertina del singolo (foto Francesca Figus)

Però si commuove pensando alla sua prima volta su un grande palco, all'Anfiteatro di Cagliari, un po' per caso: «Era il concerto di Alessandra Amoroso, io dodicenne e completamente innamorata avevo portato un cartellone con scritto "Cantiamo insieme?" e Alessandra mi ha fatto davvero salire sul palco per duettare con lei!», ricorda Marta. «Lì mi sono sentita davvero a casa, ho capito che volevo fare questo per tutta la vita». Cantare. L'intervista integrale a Marta Pilia, a cura di Giovanni Lorenzo Porrà, è su L'Unione Sarda domani in edicola.

Francesca Figus
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