Sol-sol-mi, fa-fa-re”: l'incipit più celebre di Beethoven è risuonato sul palco del Comunale di Sassari per la seconda parte del concerto che ha visto Umberto Benedetti Michelangeli dirigere l'orchestra dell'ente de Carolis. L'affollata platea ha tributato un lunghissimo applauso al termine del terzo appuntamento del cartellone disegnato dal direttore aretistico Alberto Gazale.

La serata si è aperta con il Concerto per pianoforte e orchestra N. 24 K 488 in La Maggiore di Mozart.

La direzione minuziosa, attenta ad ogni dettaglio di Benedetti Michelangeli ha sublimato la potenza del programma che ha messo in luce la raffinata tecnica raggiunta dall’Orchestra dell'ente sassarese. A dare ulteriori colore e potenza all'esecuzione la pianista Leonora Armellini, che ha strappato ben due bis al pubblico: Valzer op.18 in re bemolle maggiore e Studio op10 n12, entrambi di Chopin.

La seconda parte della serata è stata dedicata appunto alla Sinfonia N. 5 in Do minore op. 67 di Beethoven una delle più grandi e acclamate sinfonie della storia della musica. E quando “il destino bussa alla porta” ci vuole grande energia, quella che la bacchetta e l'orchestra hanno saputo trasmettere. Gli spettatori li hanno ripagati con una ovazione.

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