L'attrice regista italiana torna ancora a parlare di Harvey Weinstein durante un'intervista al giornale britannico, certa che il caso sia tutt'altro che chiuso e che l'elenco delle denunce di molestie e abusi sessuali continuerà ad allargarsi.

Delusa dalle reazioni alle sue accuse in Italia, Asia Argento annuncia di voler lasciare per sempre il Paese, legato secondo lei a una mentalità arcaica e maschilista, dove vige l'immagine della donna oggetto.

E anche la sua scelta di smettere di recitare è legata a questa "mercificazione" dell'immagine femminile, perché dopo aver girato il film B. Monkey si è trovata appiccicato il ruolo della donna "facile" e borderline, col rischio di rimanere per sempre intrappolata in uno stereotipo che nulla ha a che fare con la sua vera natura "di madre, di figlia e di donna", come ha spiegato ancora al Guardian.

Angelina Jolie e Gwyneth Paltrow, altre due star che hanno accusato Weinstein di molestie
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Intanto, il dibattito sulle molestie ai danni delle donne è andato ben oltre il mondo patinato del cinema, tra campagne social e l'hastag #MeToo su Twitter, arrivando a far tremare anche i palazzi della politica, come è successo in Gran Bretagna con le accuse a membri del Parlamento che hanno portato alle dimissioni del ministro della Difesa Michael Fallon. E il contagio si è esteso fino ai corridoi delle istituzioni europee, con un'inchiesta del Sunday Times su alcune deputate vittime di molestie da parte di europarlamentari.

Quanto all'Italia tiene ancora banco il caso di Fausto Brizzi, dopo che l’ex Miss Italia Clarissa Marchese, che aveva dichiarato di aver subito molestie dal regista durante un provino, ha ridimensionato le accuse durante la trasmissione Domenica Live dicendo di non aver denunciato perché non si trattò molestie, ma di atteggiamenti che l'avevano messa a disagio e infastidita.

Un fronte ancora aperto e sempre più internazionale, mentre l'opinione pubblica si divide tra chi teme l'indiscriminata caccia alle streghe e chi, come Asia Argento, è convinto che sia solo l'inizio e il segnale che le coscienze delle donne si siano ormai svegliate.

(Redazione Online/b.m.)
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