Il mondo dello spettacolo italiano in lutto per la morte di Gianfranco D’Angelo. L’attore e cabarettista aveva quasi 85 anni, che avrebbe compiuto fra qualche giorno.

Nato a Roma, classe 1936, è stato uno dei volti più noti della comicità italiana. 

Aveva iniziato nel cabaret, sul palco del Bagaglino, passando poi ai film “pecorecci” anni Settanta, quelli che lanciarono anche Renzo Montagnani e Lino Banfi. Negli anni Ottanta fu assieme ad Ezio Greggio una delle colonne di “Drive In”, programma di punta delle reti Mediaset, all’insegna della satira e delle risate. Celebri alcuni dei suoi personaggi, come il Tenerone e lo sgangherato mago padrone del cane Has Fidanken. 

Famose anche le sue imitazioni di personaggi famosi, da Giovanni Spadolini a Pippo Baudo e Sandra Milo.

Nel 1988 ha condotto, sempre con Ezio Greggio, la prima edizione di Striscia la Notizia. E poi le partecipazioni a “Odiens”, “Fantastico” e “Carramba che sorpresa”.

Negli ultimi anni ha portato in tour nei teatri lo spettacolo “Quattro donne e una canaglia”, assieme a Maurisa Laurito, Barbara Bouchet, Paola Caruso e Corinne Clery.

La morte, da quanto si apprende, è avvenuta al Policlinico Gemelli di Roma, dopo una breve malattia. 

Commosso il saluto sui social dell’amico e collega Ezio Greggio: "Ciao Gianfranco, piango come quando se ne va non solo una persona cara, ma una persona che è stata importante per tanti motivi nella mia vita”.

(Unioneonline/l.f.)

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