Alterazioni cardiache e Alzheimer, da Sassari una ricerca di rilevanza internazionale
Il lavoro apre le porte ad approfondimenti futuri di grande importanza per i malatiUn lavoro di ricerca realizzato dalla Cardiologia dell'Aou di Sassari e che apre le porte a futuri approfondimenti sui rapporti esistenti fra alterazioni cardiache e malattia di Alzheimer.
Lo studio, condotto dall'unità diretta dal professor Guido Parodi, mostra in particolare come "le alterazioni strumentali a livello cardiaco individuate su pazienti con malattia di Alzheimer, compatibili con un interessamento di tipo infiltrativo cardiomiopatico, sono simili a quanto osservato nei soggetti affetti da amiloidosi".
"Un aspetto - afferma Giuseppe Damiano Sanna, primo autore della pubblicazione – che ha un grande interesse soprattutto per le basi fisiopatologiche che lo sottendono e per le possibili implicazioni future. Saranno necessari ulteriori ricerche per chiarire quello che può essere il significato clinico delle alterazioni strumentali rilevate e che potrebbero spiegare alcune complicazioni a cui vanno incontro questi pazienti".
La ricerca, che è stata accettata per la pubblicazione dalla prestigiosa rivista scientifica americana Jacc Heart Failure nasce da un lavoro avviato già da qualche anno e che ha visto la preziosa collaborazione dell'Unità di valutazione Alzheimer diretta dalla professoressa Maria Rita Piras. Un supporto è stato inoltre fornito dai biologi dell'Università di Cagliari che hanno curato la parte genetica, mentre l'analisi statistica è stata effettuata in collaborazione con l'unità di Statistica medica dell'Università di Sassari.
La ricerca scientifica quindi, assieme all'attività di formazione degli studenti del corso di laurea in Medicina e Chirurgia e dei medici in formazione specialistica, conferma il ruolo rilevante della Cardiologia di Sassari, che è anche punto di riferimento scientifico nel panorama cardiologico internazionale.
"La ricerca scientifica - aggiunge Guido Parodi- ha risvolti positivi anche sotto il profilo dell'assistenza ai malati che si rivolgono alla nostra struttura. La stretta integrazione fra assistenza, didattica e ricerca costituisce il punto di forza della Aou".
(Unioneonline/v.l.)