Anche Alessandra Todde condivide sul suo profilo Facebook il monologo di Antonio Scurati “cancellato” dalla Rai e poi letto in diretta dalla conduttrice di “Chesarà” Serena Bortone.

Lo fa a pochi giorni dal 25 aprile, ricordando che «la nostra Costituzione, nata dalla Resistenza, ha l’antifascismo come spina dorsale». E lanciando un attacco alla tv pubblica.

«Qualche giorno fa, sulla rete pubblica Rai2, si è arrivati al punto di definire vili assassini i partigiani che eseguono un’azione militare contro uno dei principali esponenti della dittatura nazi-fascista. Tra quei “vili assassini” vi era Teresa Mattei, aveva vent’anni ed è una delle madri della nostra Costituzione», scrive la presidente della Regione Sardegna.

«Qualche giorno fa – continua Todde – è stato impedito ad Antonio Scurati, uno dei maggiori scrittori di storia contemporanea, di leggere sulla rete pubblica un monologo sull’assassinio di Matteotti e sulle stragi fasci-naziste».

«In attesa di celebrare come ogni anno il 25 aprile, voglio ricordare che la nostra Costituzione, nata dalla Resistenza, ha l’antifascismo come spina dorsale. La nostra Costituzione è antifascista».

Quindi Todde condivide le parole di Scurati, «perché abbiamo tutte e tutti il dovere di difendere la democrazia e la Costituzione, sempre e ad ogni costo».

Nel monologo dello scrittore Premio Strega, rilanciato da molti in questi giorni, si parla dell’assassinio di Matteotti e delle stragi nazi-fasciste. Poi l’attacco a Giorgia Meloni «che non ha mai ripudiato il fascismo».

(Unioneonline/L)

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