Il patto tra moderati è siglato: Michele Cossa, nome forte dei Riformatori, una lunga carriera dal Consiglio regionale al Parlamento, correrà nella lista di Forza Italia alle Europee dell'8 e 9 maggio. Era nell'aria da una quindicina di giorni che i due partiti centristi potessero fare asse: adesso è arrivata l'ufficialità, anticipata nel fine settimana anche dal leader nazionale degli azzurri, il ministro Antonio Tajani, durante la partecipazione a un convegno.

Su Cossa, candidato nel collegio delle Isole, è in programma mercoledì una conferenza stampa a Roma. Perché l'obiettivo è alto: attraverso l'alleanza con i Riformatori, Forza Italia punta a superare i Fratelli d'Italia anche in Sardegna, dopo che in Sicilia i berlusconiani hanno riconquistato il governo della Regione con Renato Schifani, succedendo proprio al meloniano Nello Musumeci (a sua volta ricompensato con un posto nel Governo nazionale). E Schifani ha pubblicamente detto che Forza Italia puntata a chiudere le Europee con «un voto in più» rispetto a FdI.

In Sicilia, durante la campagna elettorale, Cossa potrà giocare la carta dell'insularità, un principio entrato in Costituzione con la modifica dell'articolo 119, una battaglia avviata dai Riformatori sardi e che interessa tutte le isole.

Il nome di Cossa si aggiunge a quello di Angela Quaquero, psicologa e ultima presidente della Provincia di Cagliari, scelta dal Pd. Cinzia Pilo, invece, è la candidata quasi certa dei Cinque Stelle. Salvatore Deidda, parlamentare di FdI, è invece il nome più probabile per la corsa europea in Sardegna, ma la decisione non è presa. Quadra da chiudere anche per la Lega, mentre il professore universitario Gianni Fresu si presenta alle urne nell'Isola con "Pace, terra, dignità", il movimento politico fondato da Michele Santoro.

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