Nuova tragedia in Yemen.

L'organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) delle Nazioni Unite ha reso noto tramite il suo account Twitter che circa 180 migranti - tutti di nazionalità etiope e somala - sono stati costretti da alcuni scafisti a gettarsi in mare al largo della costa yemenita.

Si teme che le vittime possano essere 55.

Al momento sono stati recuperati cinque corpi, mentre 50 persone risultano ancora disperse.

Nella serata di ieri, sempre in Yemen, i trafficanti avevano costretto più di 120 migranti somali ed etiopi a buttarsi in mare mentre si avvicinavano alla costa di Shabwa, lungo il mar arabico, causando l'annegamento di 50 persone.

Le vittime avevano un'età media di 16 anni.

Secondo il racconto dei sopravvissuti, gli scafisti erano poi tornati indietro verso la Somalia per prendere a bordo altri migranti da portare in Yemen sulla stessa rotta.

(Redazione Online/F)

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