Le forze di Kiev si preparano – con l’aiuto di quelle statunitensi – ai nuovi attacchi russi e alla difensiva.

«Nelle prossime cinque-otto settimane, un battaglione di circa 500 soldati ucraini si addestrerà a Grafenwoehr, nella Baviera orientale, con le truppe americane». Lo ha detto il Capo di stato maggiore statunitense, Mark Milley, convinto che un addestramento completo, combinato con una serie di nuove armi, artiglieria, carri armati e altri veicoli destinati all'Ucraina, possa essere la chiave per consentire a Kiev di riconquistare i territori occupati.

«Questo supporto è davvero importante. E speriamo di poter fare tutto qui in breve tempo», ha affermato il Capo di stato maggiore Usa, oggi in visita alla base tedesca. Secondo Milley, le armi e le attrezzature promesse dovrebbero essere consegnate a Kiev in un tempo tale che le forze appena addestrate possano usarle prima degli attacchi, che potrebbero arrivare nei prossimi sei mesi.

«È probabile che il Cremlino voglia infatti condurre un'azione decisiva per riprendere il controllo della situazione in Ucraina dopo una serie di fallimenti e di controffensive andate a buon fine», scrive l'Istituto per lo studio della guerra (Isw) nel suo ultimo aggiornamento sul conflitto. La Russia non sarebbe riuscita a raggiungere la maggior parte dei suoi obiettivi principali in Ucraina. Allo stesso tempo, le truppe di Kiev hanno liberato più del 50% del territorio occupato da Mosca a partire da febbraio scorso, compresa Kherson. L'istituto commenta infine che anche la campagna russa di colpire le infrastrutture critiche ucraine durante l'inverno, nel tentativo di demoralizzare gli ucraini, è stata finora un fallimento.

(Unioneonline/v.f.) 

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