Donald Trump rilancia l'accusa dello spionaggio ai suoi danni da parte dell'amministrazione Obama.

Ma questa volta fa un nome: sarebbe stata Susan Rice, ex consigliere alla Sicurezza nazionale, a dare l'ordine all'intelligence americana di produrre un rapporto dettagliato sulle telefonate di Trump e del suo staff durante la campagna elettorale.

Il presidente Usa cita "Drudge Report", un sito Internet conservatore autore del presunto scoop.

"Le conversazioni intercettate - si legge sul sito - provano che nessuno dello staff di Trump fosse coinvolto in qualcosa di illegale".
© Riproduzione riservata