A due giorni dall'attacco terroristico la Francia si raccoglie per ricordare le quattro persone uccise da Radouane Lakdim.

Al municipio di Trebes, paese teatro dell'attentato, sono state posate delle rose bianche assieme ad un messaggio scritto a mano: "Basta violenza, basta, basta".

Fiori anche davanti al supermercato dove Lakdim si è barricato con degli ostaggi uccidendo tre persone.

E il vescovo di Carcassone ha celebrato una messa nella chiesa di Saint-Etienne. "Siamo tutti convinti che queste atrocità non succedano mai da noi, ci siamo misurati con il fatto che il fanatismo può toccare chiunque", ha dichiarato il sindaco di Trebe Eric Menassi.

"Arnaud Beltrame (l'agente ucciso dopo essersi offerto per uno scambio con gli ostaggi, ndr) con il sacrificio della sua vita ha fatto scendere dal cielo un raggio sulla terra", ha detto il vescovo.

Per Beltrame sarà organizzato un omaggio nazionale, ha annunciato l'Eliseo.

LE INDAGINI - Proseguono intanto le indagini sull'attentatore, 25enne francese di origine marocchina. Nell'abitazione di Radouane Lakdim sono stati ritrovati degli appunti che "somigliano a un testamento" e "fanno allusione allo Stato Islamico". Sono in stato di fermo la compagna e un amico minorenne. Identificate tutte e quattro le vittime, Jean Mazieres è il primo: viticoltore 61enne, si trovava nell'auto rubata da Lakdim a Carcassone. L'uomo che guidava quell'auto invece lotta tra la vita e la morte, è un cittadino portoghese. Nel supermercato di Trebes sono stati uccisi il macellaio 50enne Christian Medves e un cliente di 65 anni, Hervé Sosna. L'ultima vittima, che è anche il più giovane con i suoi 45 anni, è il gendarme eroe Arnaud Beltrame.

Nel supermercato sono stati trovati tre ordigni artigianali, un coltello da caccia e una pistola calibro 7,65.

Lakdim era schedato per i suoi contatti con esponenti salafiti, ma il monitoraggio in quanto potenziale terrorista era stato revocato proprio recentemente, perché "non c'erano segnali che lasciassero prevedere un passaggio all'azione terrorista". In passato era stato condannato per possesso d'armi e per droga.

(Unioneonline/L)

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