Per dieci anni ha speso 1,6 milioni di sterline all'anno da Harrods.

La National Crime Agency, l'agenzia governativa britannica che si occupa dei reati economici ha aperto un'inchiesta su "wife A", una donna "misteriosa" - moglie di un ex presidente di una banca extra Ue, ora in carcere per frode e appropriazione indebita - che ha fatto acquisti per un totale di 16 milioni nel più noto grande magazzino del centro di Londra.

Di lei al momento si hanno pochissime informazioni: si sa che possiede nel Regno Unito proprietà per 22 milioni di sterline, tra cui una casa nella capitale del valore di 7 milioni.

La donna ha uno stile di vita a dir poco dispendioso: con le sue 35 carte di credito, viaggia solo su jet privati e una volta ha speso 150mila sterline in un solo giorno per l'acquisto di gioielli.

Abitudini che hanno insospettito gli agenti della Nca, che vogliono capire come la donna sia riuscita ad accumulare tutta questa ricchezza.

Il sospetto è che parte dei soldi possa avere provenienza illecita e sia derivato magari da operazioni di riciclaggio di denaro sporco o frutto di investimenti in paradisi fiscali.

Per non dover rivelare dettagli sul suo patrimonio, "wife A" si è rivolta all'Alta Corte britannica, ma ha perso la causa: ora dovrà dare spiegazioni, anche se i giudice le hanno assicurato che conserverà l'anonimato fino al termine delle indagini.

Nel caso in cui non sarà in grado di dimostrare la provenienza lecita delle sue proprietà, rischia di vedersi sequestrare le sue ricchezze.

(Unioneonline/F)
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