Il bilancio dei soldati russi morti in Ucraina dall’inizio della guerra ha superato la soglia dei 50.000: il conteggio, nel secondo anno di guerra, è stato superiore di quasi il 25% rispetto al primo.

L'aggiornamento, realizzato da Bbc Russia e dal gruppo di media indipendenti Mediazona, mostra come nel solo secondo anno di combattimenti siano morti più di 27.300 soldati russi.

«Il bilancio complessivo è 8 volte superiore all'ammissione ufficiale di Mosca. Ed è probabile che il numero sia molto più alto», scrive Bbc parlando di «strategia del tritacarne», ossia il modo in cui Mosca invia ondate di soldati ad avanzare senza sosta per cercare di logorare le forze ucraine. 

Nel frattempo, l'esercito russo ha lanciato proprio questa mattina tre attacchi missilistici nei pressi di Chernihiv, città dell'Ucraina settentionale: ci cono civili morti e molti feriti, ha detto in un video su Telegram il capo dell'Amministrazione militare regionale di Chernihiv Viacheslav Chaus. Il sindaco Oleksandr Lomako ha dichiarato che è stata colpita una infrastruttura.

Ieri il leader ucraino Zelensky è tornato sul tema dell’importanza di ricevere sistemi di difesa aerea e missili, invocando poi l’intervento della Cina per il ripristino della pace e della stabilità internazionale.

(Unioneonline/v.l.)

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