L'Ungheria ha deciso di sottoporre a referendum gli accordi per la ricollocazione dei migranti arrivati in Italia e in Grecia, approvati dall'Unione Europea.

Si tratta del piano che fissa "quote" di ripartizione tra i vari Stati membri.

Il governo di Budapest, guidato dal premier Viktor Orban - da sempre contrario ad accogliere rifugiati - ha annunciato una consultazione ad hoc tra i cittadini, che si svolgerà il prossimo 2 ottobre.

Lapidario (ed eloquente) il quesito su cui saranno chiamati ad esprimersi gli elettori: "Volete che l'Unione Europea decida una ricollocazione obbligatoria dei cittadini non ungheresi in Ungheria senza l'approvazione del Parlamento ungherese?".

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