Gli Usa manderanno proiettili all'uranio impoverito all'Ucraina: lo ha confermato il Pentagono, dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi. 

Scelta che l’ambasciata russa negli Stati Uniti ha definito «disumana».

«Le munizioni all'uranio impoverito sono molto efficaci e diversi studi dimostrano che non c'è il rischio di radiazioni», ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, John Kirby, in un briefing con la stampa estera, dopo che il Pentagono ne ha annunciato l'invio all'Ucraina.

«La decisione dell'amministrazione americana di inviare munizioni all'uranio impoverito a Kiev è un chiaro segno di disumanità», scrive l’ambasciata russa a Washington sul suo canale Telegram.

«Ossessionata dall'idea di infliggere una sconfitta strategica alla Russia - continua l'ambasciata -, Washington è pronta a combattere non solo fino all'ultimo ucraino ma anche a mettere a una croce sulle generazioni future. L'amministrazione americana rivela la sua vera natura: è profondamente indifferente sia al presente dell'Ucraina che al futuro della repubblica e dei suoi vicini europei».

«Gli Stati Uniti - aggiunge la rappresentanza di Mosca – trasferiscono deliberatamente armi con effetti indiscriminati. Sono pienamente consapevoli delle conseguenze: le esplosioni di tali munizioni provocano la formazione di una nube radioattiva in movimento. Piccole particelle di uranio si depositano nelle vie respiratorie, nei polmoni, nell'esofago, si accumulano nei reni e al fegato, causano il cancro e portano all'inibizione delle funzioni dell'intero organismo».

(Unioneonline/L)

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