Un’altra strage negli Stati Uniti, la numero 129 dall’inizio dell’anno.

Una 28enne è entrata nella Covenant School di Nashville, in Tennessee, imbracciando due fucili e una pistola e ha aperto il fuoco uccidendo sei persone di cui almeno tre piccoli alunni delle elementari.
La donna è stata fermata al secondo piano dell'edificio, quando si trovava ancora nell'atrio e non aveva avuto tempo di entrare in nessuna classe. I cinque agenti arrivati per primi l'hanno affrontata e l'hanno uccisa sul posto.

«Stiamo cercando di identificarla – afferma la polizia – Stiamo passando al vaglio i filmati delle telecamere all'interno della scuola» dove la killer - che inizialmente gli agenti pensavano fosse una teenager - è entrata da una delle porte laterali.

Al momento non è chiaro se avesse qualche legame con la scuola.

Dal 1979 le sparatorie di massa compiute da donne in America sono state solo 17, di cui 7 - inclusa quella odierna - hanno avuto una scuola come drammatico teatro.

Il Congresso deve agire e vietare le armi d'assalto, ha detto il presidente Joe Biden. «Quanto accaduto è un incubo. Dobbiamo fare di più contro la violenza di armi da fuoco, per proteggere le scuole affinché non diventino prigioni».

(Unioneonline/D)

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