Dopo una lunga battaglia contro il cancro è morto l'ex giocatore di football americano O.J. Simpson. Aveva 76 anni. 

All'anagrafe Orenthal James Simpson è considerato uno dei più grandi giocatori nella storia del football, tanto da essere stato inserito nella Pro Football Hall of Fame: da professionista ha militato per undici stagioni nella National Football League (NFL) con i Buffalo Bills dal 1969 al 1977 e con i San Francisco 49ers dal 1978 al 1979.

“The Juice", come era conosciuto negli anni d'oro quando indossava la maglia dei San Francisco 49ers, nel 1994 fu accusato di aver ucciso la sua ex moglie Nicole Brown e il suo amico Ronald Goldman. Il processo era andato avanti per mesi e aveva diviso l'America, innescando anche un furioso dibattito sulla questione razziale.

Alla fine Simpson fu scagionato per mancanza di prove. Nel 2008 è stato condannato a 33 anni di carcere (dei quali nove senza libertà vigilata) per rapina a mano armata e sequestro di persona; è stato liberato nell'ottobre 2017 ed era in regime di libertà vigilata.

Conclusa la carriera sportiva, aveva avuto anche una parentesi dedicata al cinema con il ruolo dell'agente Nordberg nella serie "Una pallottola spuntata".

(Unioneonline/D)

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