Sabato pomeriggio di sangue in Texas. Otto persone sono state uccise e sette sono rimaste ferite in un mega centro commerciale ad Allen, periferia di Dallas, da un uomo in abbigliamento militare che ha aperto il fuoco sulla folla prima di essere ucciso a sua volta da un agente.

Ennesimo episodio legato alle armi facili: sembrava un tipico pomeriggio di shopping all’Allen Premium Outlets, migliaia di persone si aggiravano tra gli oltre 100 negozi, ignare dell’incubo che si stava materializzando.

Alle 15.30 il killer ha iniziato a sparare, testimoni parlano di decine di colpi, poi è scoppiato il caos e solo il tempestivo intervento della Polizia ha evitato un bilancio ancor più grave. Le forze dell'ordine hanno dichiarato che il killer, che indossava "abbigliamento militare", è stato ucciso da un agente intervenuto sul posto.

Ignoto al momento il motivo della strage. Un testimone ha raccontato che «l'aggressore indossava un giubbotto e sembrava avesse ricevuto un addestramento. Sapeva quello stava facendo». Un video shock che circola su Twitter mostra l'uomo, vestito di scuro, uscire da una macchina grigia nel parcheggio del centro commerciale e sparare sulla gente. Le immagini sono sfocate e in lontananza ma il rumore degli spari è nitido.

Tra le vittime ci sarebbero anche bambini.

(Unioneonline/L)

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