La Casa Bianca ha approvato la controversa fornitura di munizioni a grappolo a Kiev.

Lo anticipa il Washington Post, citando fonti dell'amministrazione Usa.

Kiev potrebbe dunque avere nel proprio arsenale le temibili “cluster munitions” o “cluster bombs”, ordigni definiti a grappolo perché esplodendo rilasciano bombe più piccole che moltiplicano i danni ma che, per contro, possono rimanere inesplose a lungo e mettere così in pericolo i civili anni dopo la fine di un conflitto.

Le bombe a grappolo sono state messe al bando da una convenzione sottoscritta da 120 nazioni, cui però gli Stati Uniti, l'Ucraina e la Russia non hanno aderito.

(Unioneonline/l.f.)

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