Il volo è quello notturno domenicale: Ryanair da Bergamo ad Alghero. Partenza ore 22.10 da Orio Al Serio.

Ma prima del rullaggio nella fusoliera fa un caldo terribile. Qualcuno inizia anche a sentirsi male. Si è rotto l'impianto di condizionamento. Ma si saprà dopo, anche se non era difficile immaginarlo. L'aereo nel frattempo viene fermato dal comandante. Le informazioni sull'inconveniente arrivano in inglese.

La maggior parte dei passeggeri non capisce nulla. Solo qualcuno riesce a tradurre e l'informazione viene trasferita a tutti gli altri passeggeri col passaparola. Dopo un'ora il guasto viene riparato da un tecnico e si può ripartire. Anche gli steward all'interfono spiegano i fatti  sempre e solo in anglosassone, in italiano solo le informazioni sulla sicurezza del volo.

Ma per i passeggeri ora non fa differenza, abituati ai soliti disagi dell'aria nei collegamenti con la Sardegna. L'aereo arriva ad Alghero oltre la mezzanotte. Più di un passeggero dopo l'atterraggio però sbotta.

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